I prodotti Toolvidz (parte 2): le LUTs

Dopo aver analizzato la categoria delle transizioni e scoperto tutti i prodotti disponibili nello store, passiamo alla seconda categoria di prodotti: le LUTs.

Che cosa sono le LUTs? Sono dei preset che danno un look alle immagini e funzionano un po’ da filtro, se vogliamo dirla in maniera volgare. Lo scopo di questi filtri è quello di dare un’atmosfera ben precisa all’inquadratura o di creare un’identità all’audiovisivo: ciò significa che la storia raccontata tramite le immagini in successione ha un suo valore e una sua personalità.

Le LUTs si distinguono in due sottocategorie in base all’applicazione di essere sull’inquadratura scelta: LUTs per LOG e LUTs per Raw. Le prime sono esclusive per le riprese effettuate in LOG, ossia con basso livello di saturazione e contrasto, usate dai professionisti con lo scopo di catturare il maggior numero di informazioni nell’immagine (molto utile per la postproduzione); le seconde invece sono esclusive per le riprese effettuate in Raw, ossia quelle che catturano l’immagine nella sua forma originaria. In base alla clip che ci ritroviamo davanti bisogna applicare la giusta LUT, altrimenti otterrete un brutto effetto.

Per fortuna, i pack presenti nello store comprendono entrambe le sottocategorie: ad esempio, una cartella contenente un tipo di filtro contiene due file.cube uno per le riprese in LOG e uno per le riprese in Raw. L’applicazione di questi file è spiegata nel video tutorial presente sul canale Youtube:

Come detto nel video, i pack presenti su Toolvidz sono momentaneamente 4, di cui uno è messo a disposizione gratuitamente con lo scopo di prendere dimestichezza con questi filtri:

I prezzi sono bassissimi e ogni pack (ad eccezione di Day to Night) contengono 12 LUTs perfettamente funzionanti e affascinanti. Mi raccomando, è molto importante assegnare la LUTs in base alla sua natura: ad esempio, nel pack “Western” sono presenti filtri con colori caldi, che rimandano un po’ all’ambiente arido del deserto e all’afosità della stagione estiva, non si può applicare quei filtro per una ripresa fatta in Antartide! Poi magari le eccezioni possono essere concrete, ma è sempre meglio seguire il consiglio appena menzionato.

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Daniele Bevilacqua, CEO/Founder

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