Quanto si può guadagnare su Toolvidz?

In questo periodo difficile della nostra vita, siamo sempre più alla ricerca di un modo per guadagnare dei soldi al di fuori del nostro lavoro primario. Man mano i posti di lavoro fisici stanno tornando attivi (sempre con norme rigide di sicurezza) però le “ricadute” possono sempre capitare: durante il lockdown internazionale per la pandemia del virus COVID-19 molte persone hanno perso il lavoro e non sono riuscite a trovarne un altro, oppure l’hanno ritrovato e poi riperso a causa del secondo lockdown (appunto, la “ricaduta”). Per questo la ricerca di un lavoro sul digitale sta pian piano riempiendo la mente di tanti italiani!

Toolvidz può essere per voi un’ottima occasione per incominciare a guadagnare qualcosa lavorando sempre da casa. E questo come? Usufruendo della sua vetrina esente da ogni tipo di costo in abbonamento e vendendo la vostra arte grafica, preset ed effetti speciali per audiovisivi. Ricordiamo che Toolvidz è un marketplace che si fonda sul principio del microstock, quindi chiunque può iscriversi come “Venditore” e crearsi un proprio profilo dove pubblicare i propri lavori a disposizione dei clienti.

  1. Ma quanto guadagnerebbe un “Venditore” di Toolvidz per ogni download effettuato dall’utente compratore?
  2. Quanto incasserebbe in un mese di vendita costante sulla piattaforma?
  3. Quanto è conveniente rispetto agli altri portali web che conducono lo stesso tipo di mercato?
  1. Innanzitutto, bisogna fare chiarezza su quanto un venditore incassa da un download effettuato correttamente da un cliente compratore, tenendo in considerazione queste due commissioni:
  • Toolvidz prende da quella transazione il 20% del prezzo di vendita;
  • Stripe, software di gestione dei pagamenti a cui Toolvidz si affida, prendere una piccola commissione che cambia in base alla natura della carta con cui è stato effettuato il pagamento. Per le carte europee la commissione sarà dell’ 1,4% + 0,25€, mentre per le carte non europee sarà dell’ 2,9% + 0,25€.

Quindi, se un venditore mette a disposizione un pack di preset a 10€ sulla vetrina di Toolvidz egli incasserà precisamente 7,61€ se la transazione è avvenuta tramite una carta europea (20% di 10€ sono 2€, l’ 1,4% di 10€ è 0,14€ e aggiungendo 0,25€ che fa 0,39€ si arriva al risultato), mentre incasserebbe 7,49€ se è avvenuta tramite una carta non europea.

Bisogna considerare però dei fattori molto importanti:

  • I preset, vfx, le grafiche ecc… sono prodotti digitali e in quanto tali sono inesauribili! Una volta pubblicato il pack su Toolvidz esso rimarrà lì sempre a disposizione (a discrezione del venditore) e non ha scadenza e non ha limite di download;
  • Più prodotti metti, più hai la possibilità di avere degli incassi: il microstock ha la caratteristica di essere alla portata di tutti i clienti (dal più ricco al meno abbiente) e grazie alla licenza Toolvidz di tipo “Royalty Free” e i prezzi medio bassi degli articoli digitali il numero delle vendite tende ad essere superiore;
  • I prodotti migliori vengono sempre messi in primo piano e di conseguenza anche il profilo di chi li vende: oltre ad aumentare gli incassi tramite Toolvidz, il venditore potrà riscontrare anche un aumento di seguiti sui propri canali social, in quanto ha la possibilità di inserire i link durante l’iscrizione all’account “Venditore” (ricordo che i collegamenti ipertestuali che mandano al sito del venditore non sono ammessi). Il guadagno non sta solamente negli incassi economici, ma anche nel reclutare più utenti possibili interessati alle vostre passioni e al vostro lavoro;

2. Prendendo in considerazione questi fattori, proviamo rispondere alla seconda domanda che riguarda l’incasso mensile del venditore Toolvidz. Non c’è risposta più logica che dire: dipende quanti prodotti ha pubblicato in vetrina, dal loro prezzo e dall’attività dell’utente. Considerando che per realizzare questi preset si fa affidamento ad un software apposito (che spesso avrà un costo in abbonamento per la licenza) bisogna tenere conto delle spese riguardanti questo lavoro. Facendo una stima di circa 100€ al mese per l’abbonamento del software di creazione di grafica e per la realizzazione di video di presentazione del prodotto, il venditore dovrebbe superare di gran lunga quella soglia per poter avere dei guadagni effettivi.

Tornando all’esempio precedente, se vendesse un pack al giorno del valore di 10€, quindi circa 7,50€ di incasso netto, per un mese intero incasserebbe tra i 210€ e i 230€ circa. Ma si sa che le probabilità sono tutto tranne che delle certezze! Possono esserci mesi di “magra” e mesi abbondanti. Il metodo più giusto e sicuro per avere gli incassi desiderati rimane comunque quello di essere un venditore presente, attivo e di qualità, che pubblicizza i propri prodotti al di fuori della piattaforma (con lo scopo di far comprare su Toolvidz e NON sul suo sito) e cerca di portare sempre più colleghi ad usufruire del sito. Più gente entra su Toolvidz, più gente conosce e sa le vere potenzialità di questo portale e più c’è possibilità di vendere i propri preset! Inoltre, si creerà così facendo una community solida di videomaker e amanti dell’audiovisivo, grazie al continuo aggiornamento dei canali social di Toolvidz e dello stesso sito (SPOILER: non si concentrerà solamente sui preset, prossimamente introdurrà nuovi tipi di prodotti).

3. Arriviamo così alla terza e ultima domanda dell’articolo, che vuole in qualche modo esplicare quanto si differenzia Toolvidz rispetto agli altri portali di microstock al mondo, presenti ormai da almeno due decenni. Piccola premessa : per correttezza e rispetto per la concorrenza non verranno fatti i nomi di queste grandi imprese, anche perché non essendomi personalmente iscritto a nessuna di queste e ho fatto solo ricerche dirette sul sito molte cose potrebbero essere non considerate.

Iniziamo col dire che Toolvidz ci tiene a premiare in egual modo sia il cliente compratore (licenza “Royalty Free”, prezzi agibili, download gratuiti, sicurezza informatica) sia il venditore (costi di commissioni bassi in linea con il mercato standard, nessun costo di vetrina, probabilità di incassi notevoli). Considerando come clienti anche piccoli content creator, videomaker in erba e semplici appassionati di videomaking, Toolvidz non può imporre prezzi alti su un prodotto solo (anche se di qualità eccellente) e non riutilizzabile per un altro progetto (così l’utente è costretto a ricomprarlo), seguendo quindi la linea di mercato antagonista del microstock: il macrostock. Nonostante l’assenza di un abbonamento mensile, spesso presente nelle altre piattaforme e conveniente se il magazzino è ricchissimo di prodotti (dai 100 mila in su), Toolvidz mantiene i prezzi medio-bassi sui prodotti e si concentra nella realizzazione di pack intelligenti con sconti speciali per i clienti in certi periodi dell’anno. In questo modo, il cliente può avere la possibilità di acquistare un prodotto con il prezzo scontato sempre e comunque.

Per quanto riguarda il lato venditore, nelle grandi piattaforme esiste un “regime” meritocratico che si basa al numero totale dei download effettuati in un determinato periodo di tempo, che prendono come riferimento il costo in abbonamento dell’utente compratore o del prezzo di vendita dell’articolo se l’utente non è abbonato (in alcuni casi è possibile). Nella maggior parte dei casi, gli obiettivi da raggiungere per il venditore non sono minimamente possibili da raggiungere (se è un’occasionale) e nel caso ci riuscissero non incasserebbero più del 50% sul totale dei download (il minimo è addirittura il 15%). Con l’abbonamento, invece, l’incasso è sempre lo stesso (di solito è la metà del costo dell’abbonamento del cliente), indipendentemente dal valore effettivo del prodotto in vendita (e questo può essere vantaggioso sotto certi aspetti).

Toolvidz invece ha un metodo ben preciso ed è quello menzionato in precedenza: una commissione fissa del 20% sul prezzo di vendita e le commissioni di Stripe (in futuro, questo può cambiare). In questo modo, il venditore ha sempre la percentuale più alta sugli incassi e riceve il giusto compenso per il lavoro portato a termine, con la possibilità di superare tranquillamente e serenamente la soglia dei 100€ evidenziata in precedenza.

Toolvidz è pronto per accogliere nuovi clienti e nuovi venditori, con la speranza che questo metodo applicato sia di vostro gradimento.

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Daniele Bevilacqua, CEO/Founder

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